
Calendario dei prossimi aggiornamenti di Google
Il Search Marketing Expo 2013 apre i battenti con l’SMX West 2013 che è l’evento tenuto dall’11 al 13 marzo di quest’anno.
Durante uno dei talk principali della giornata, ieri sono intervenute tre personalità leggendarie della SEO:
Danny Sullivan – CEO di Search Engine Land
Matt Cutts – Webspam Team Google
Duane Forrester – Product Manager Bing
Quando la parola è stata data a Matt, l’argomento principale è diventato subito Google, e i suoi aggiornamenti.
Google Penguin
Matt ha annunciato che, a breve, ci sarà un aggiornamento di Penguin molto importante a cui l’intero webspam team sta lavorando da tempo.
L’ultimo aggiornamento di Penguin di cui abbiamo memoria, è Penguin 3 di ottobre 2012. In precedenza, c’era stato Penguin 2 a maggio 2012 e la prima release storica a aprile 2012.
Google Panda
Per quanto riguarda Panda, l’altro diavolo della SEO, Matt ha annunciato che ci sarà un roll di Panda o venerdì 16 marzo o lunedì 18 marzo (ha fornito queste due date perché il team che si occupa degli updates deve ancora scegliere una delle due date, ma sarà sicuramente una delle due).
L‘ultimo aggiornamento di Panda che ci ricordiamo è il roll 24 del 22 gennaio 2013. Panda, generalmente, è stato sempre lanciato mensilmente con cadenza molto regolare (quasi sempre il 22 del mese).
In molti, io compreso, si aspettavano il nuovo roll per il 22 febbraio 2013 ma non è successo niente: questo fa credere che il prossimo update di Panda possa essere particolarmente incisivo.
Network di link
Dopo che Google ha annunciato di aver penalizzato i link provenienti dal network SAPE, durante l’SMX Matt Cutts ha esplicitamente confermato che, nel giro di “una o due settimane“, ci sarà un grande update (forse con un nome a sé?) contro i network di link in generale.
All’SMX West, Matt Cutts farà ancora un’altro intervento in cui, probabilmente, dovrà fare più chiarezza su questi ultimi spoiler. Staremo a vedere!
web marketing
Aspettiamo per curiosità accademica. Penso ad ogni modo che a temere questi upgrade siano più che altro i SEO che lavorano in automatico, cioè quelli che organizzano l’intero processo editoriale schiacciando un tasto. Oltre questo spero veramente che si comincino a penalizzare più seriamente le sovraottimizzazioni, perché non è sempre vero che a mettere una montagna di keyword linkate in alto sui (e prima dei) contenuti si viene penalizzati. Insomma, Google faccia quello che annuncia!